Come ottenere il Superbonus 110?

Nei precedenti articoli, abbiamo detto che il Superbonus consiste in una detrazione dall’imposta fino al 110% (a seconda degli interventi eseguiti) del costo dei lavori sostenuti per il miglioramento della classe energetica della propria abitazione. Questa detrazione (che avviene in 5 anni) non ÃĻ immediata nÃĐ automatica, infatti ÃĻ necessaria la produzione di diversi documenti, per i quali ÃĻ possibile affidarsi a professionisti.

La detrazione del Superbonus 110% potrà avvenire principalmente in tre diversi modi:

  1. “contributo, sotto forma di sconto in fattura sul corrispettivo dovuto, di importo massimo non superiore al corrispettivo stesso, anticipato dal fornitore di beni e servizi relativi agli interventi agevolati”;
  2. “cessione di un credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante, ad altri soggetti”, come ad esempio:
    • i fornitori dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione dell’intervento;
    • persone fisiche, anche se esercitano attività di lavoro autonomo o d’impresa, società e enti;
    • istituti di credito e intermediari finanziari – in questo caso, specie da parte delle banche, ÃĻ attualmente attiva una duplice offerta: da un lato, c’ÃĻ la “sola” cessione del credito d’imposta, dall’altro lato invece la cessione (parziale) del credito d’imposta ÃĻ affiancato da un prestito vero e proprio. Attenzione: la cessione del credito prevede un ulteriore pagamento alla banca o all’istituto di credito; insomma, loro ti restituiscono l’incentivo subito anzichÃĐ in 5 anni, ma una parte ÃĻ trattenuta. Questa possibilità ÃĻ utile se si prevedono altre spese in futuro ed ÃĻ preferibile recuperare il prima possibile il denaro investito, oppure se si percepiscono esclusivamente redditi a tassazione separata, come la cedolare secca, e non si ha quindi la possibilità di recuperare le detrazioni dall’Irpef.
  3. Compensazione tramite il modello F24 – i crediti di imposta che per qualche motivo non possono essere ulteriormente ceduti possono essere utilizzati in compensazione tramite il modello F24.

consulenza superbonus 110

Vediamo piÃđ in dettaglio l’elenco dei documenti che servono per richiedere il Superbonus: si tratta di quasi 40 documenti, le cui spese sono anch’esse incluse nel bonus, quindi niente panico! Come già detto, molte figure professionali possono e devono legalmente aiutarvi nella produzione dei documenti. Vi riportiamo, ora, i principali da presentare in diverse fasi.

A inizio lavori servono:

  • autodichiarazione del cliente che attesti di eventuali precedenti bonus casa usufruiti negli ultimi 10 anni;
  • visura catastale;
  • Ape stato iniziale;
  • analisi preventiva e fattibilità;
  • relazione tecnica rif. L. 10/1991;
  • dichiarazione di conformità edilizia e urbanistica;
  • preventivi e/o computi metrici;
  • certificazioni serramenti nuovi;
  • schede tecniche materiali acquistati e dichiarazione di corretta posa in opera.

Quando il SAL (lo stato di avanzamento dei lavori) sarà arrivato almeno al 30%, sarà il turno di:

  • comunicazione inizio lavori;
  • preventivi e/o computi metrici;
  • fatture SAL e computi metrici quantità realizzate;
  • asseverazione modulo allegato 2 comma 13 dell’articolo;
  • scheda descrittiva dell’intervento;
  • ricevuta informatica con il codice identificativo della domanda.

A fine lavori, bisognerà avere:

  • dichiarazione di fine lavori;
  • Ape stato finale;
  • fatture e computi metrici quantità realizzate;
  • asseverazione modulo allegato 1 comma 13 articolo 119 Dl 34/20;
  • SCA – segnalazione certificata di agibilità;
  • ricevuta informatica con il codice identificativo della domanda.

Quindi, la maggior parte della documentazione richiesta per avere accesso al Superbonus ÃĻ costituita da documenti di progetto e di cantiere, che di conseguenza sono a carico del progettista o del direttore dei lavori.

Ovviamente, il lavoro documentale e operativo non sarà di facile attuazione, ma ciÃē consentirà di destinare l’agevolazione agli effettivi aventi diritto e di operare nel pieno rispetto della normativa stessa. Proprio per questo ÃĻ fondamentale non lanciarsi nel fai da te, ma affidarsi ad un team composto da professionisti qualificati, che sia in grado di farsi carico in maniera celere ed oculata di tutta l’operatività necessaria.

Commenti(04)

  1. Antonello
    17 Novembre 2020

    Ciao

    rispondere
  2. Gaetano Figlia
    18 Novembre 2020

    Buongiorno, vorrei maggiori info per 2 impianti fotovoltaici in 2 villette. Posso fruire del bonus 110 per entrambi?
    Le villette sono tutte e due di mia proprietà.
    Grazie

    rispondere
  3. Ruggero contu
    20 Novembre 2020

    Salve, posso avere informazioni per quanto riguarda edifici privati (non condominiali)?

    Grazie

    rispondere

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