Energia: una fornitura in continuo progresso

Il primo evento significativo nella storia dell’uomo, quello che ha permesso lo sviluppo sociale, produttivo, nonché l’incremento della qualità della vita dei nostri antenati preistorici, è identificabile con la scoperta del fuoco. Più correttamente, la comprensione di come il fuoco, normalmente esistente in natura, a seguito di eventi atmosferici fortuiti, potesse essere controllato, utilizzato, gestito, e soprattutto riprodotto in base alla necessità del momento.

Questo passaggio da un approccio attendista e timoroso dell’ambiente circostante ad uno più coraggioso, gestionale e  proattivo, capace all’utilizzo intelligente delle risorse naturali secondo le proprie tempistiche e necessità, prima di allora risultava essere interamente dipendente da eventi non controllabili. Eppure, proprio quel momento è stato un punto cruciale della storia dell’uomo, un momento chiave della sua evoluzione, che ha evidenziato i moltissimi impieghi e diversi utilizzi di questa risorsa già conosciuta, ma in un modo del tutto nuovo.

Questo nuovo modo ha implicato necessariamente l’utilizzo e lo sviluppo esponenziale delle capacità di applicazione, conoscenza e ingegno dell’Homo Erectus. In poche parole l’uomo, da una scintilla casuale, ha trovato un aiuto per le mansioni di tutti i giorni, che lo difendeva dagli animali, lo riscaldava dal freddo e gli consentiva di cuocere la selvaggina cacciata. Più in generale, l’uomo aveva scoperto l’Energia e la sua importanza e da lì in poi cominciò a trovare un modo per poter adoperare e conservare quell’elemento così prezioso e usarlo secondo i propri bisogni. Ecco allora, comparire nella sua quotidianità, le prime tecniche di produzione e controllo, i primi utensili dedicati e i primi rudimentali contenitori d’argilla, che fungevano da bracieri per accumulare e trasportare quella preziosa scoperta, anche durante i non facili spostamenti nomadi da un territorio all’altro.

Seppur estremizzato nel suo concetto, possiamo quindi affermare che con la scoperta del fuoco ed il suo utilizzo l’essere umano compiva il primo esempio di stoccaggio e distribuzione di energia della storia. Tutto in virtù della necessità e della consapevolezza dell’importanza di quel bene che lo avrebbe spinto, nel tempo, ad affinare sempre più gli strumenti di conservazione e le tecniche di produzione, per creare quindi un ciclo completo di PRODUZIONE, STOCCAGGIO, DISTRIBUZIONE e CONSUMO dell’energia.

energia

Quindi, partendo da quella necessità oggettiva di sopravvivenza di un epoca così lontana, ne abbiamo programmato e curato la sua soddisfazione in chiave “comfort”,  industrializzando un processo antico di milioni di anni. Così, i bracieri di una volta sono diventati cabine di trasformazione e sofisticati sistemi di stoccaggio, le braccia e i passi dell’Homo Erectus sono robusti tralicci e lunghi cavi di alta tensione in aperta campagna, le scintille casuali, le pietre focali e le bacchette di sfregamento sono turbine idrauliche, pannelli solari, pale eoliche, centrali nucleari e tutte le nuove  tecniche produttive dei giorni nostri e di quelli che verranno.

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