Il 2020 ci ha insegnato lâimportanza di vivere in un ambiente confortevole. Il 2021 ci permetterà di entrare in una nuova era di efficientamento energetico: finalmente anche gli immobili piÃđ inospitali saranno allâaltezza di soddisfare ogni nostra esigenza.
Tutto ciÃē grazie allo sconto in fattura!
Per chi non lo conoscesse, si tratta di uno strumento che il Legislatore ha introdotto con lâart. 10 del D.L. nr. 34 del 2019 – Decreto Crescita – e che viene richiamato anche dallâart. 121, comma 1, del Decreto Rilancio in materia di Superbonus 110%.
Tale provvedimento, grazie alle modifiche allâart. 14 (che parla di Ecobonus) e allâart. 16 (in tema di Sismabonus) del D.L. nr. 63 del 2013, introduce una nuova tipologia di detrazione fiscale in materia di efficientamento energetico, che si va ad aggiungere a quella sullâIRPEF e che prende il nome di sconto in fattura.
Entrambe le agevolazioni fiscali comportano detrazioni che incidono sullâimposta lorda e vengono concesse quando si eseguono interventi antisismici o che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti.
La differenza, tuttavia, tra queste due tipologie di detrazione ÃĻ notevole: mentre il rimborso fiscale sullâIRPEF grava sul contribuente perchÃĐ si trova a doverlo spalmare in un arco temporale di 5 o 10 anni (cosÃŽ come previsto dallâEcobonus e Superbonus), lo sconto in fattura consente di applicare al consumatore uno sconto diretto sulla fattura che andrà ad emettere il fornitore, pari allâimporto totale o ad una percentuale dellâintervento di efficientamento energetico da lui realizzato!
In pratica, lâazienda che realizza lâintervento di efficientamento energetico si fa carico di anticipare al cliente, in una volta sola, la somma detraibile dalle imposte.
Il Legislatore ha creato uno strumento di detrazione fiscale che produce benefici immediati per il consumatore, il quale potrà scegliere di usufruire di uno sconto pari allâimporto totale o ad una percentuale dellâintervento realizzato, direttamente sulla fattura emessa dal fornitore, dando a questâultimo la possibilità di recuperare dalle casse dello Stato, in compensazione, lâimporto del credito.
Lo sconto viene applicato sullâimporto complessivo dellâimponibile, piÃđ IVA.
Il meccanismo di funzionamento di questo importante strumento fiscale ÃĻ semplice: il contributo dovuto dal cliente – pari allâimporto totale od ad una percentuale del costo dellâintervento di efficientamento energetico – viene anticipato dal fornitore, il quale da un lato applica uno sconto sulla fattura rilasciata al cliente, mentre dallâaltro trasforma tale importo in un credito d’imposta recuperabile direttamente dalle casse dello Stato, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, ivi inclusi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.
Possono avvalersi dello sconto in fattura i seguenti contribuenti:
- soggetti passivi IRPEF;
- soggetti passivi IRES;
- soggetti appartenti alla âno tax areaâ (si tratta di soggetti incapienti, non tenuti al versamento IPERF o per espressa previsione o perchÃĐ lâimposta lorda ÃĻ assorbita dalle detrazioni di cui art.13 del TUIR);
- soggetti che sono in grado di dimostrare di aver fatto gli interventi a spesa proprie;
- i titolari di un diritto reale sullâimmobile;
- i condomini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali e per le singole unità abitative del condominio, gli inquilini, coloro che hanno lâimmobile in comodato;
- il familiare convivente con il possessore o il detentore dellâimmobile,
- il convivente more uxorio;
- società di persone, società di capitali;
- associazioni tra liberi professionisti;
- enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciali;
- istituti autonomi per le case popolari (IACP) avendo requisiti previsti dalla normativa Europea in materia di âhouse providingâ (la detrazione spetta per interventi resi su immobili di loro proprietà adibiti ad edilizia residenziale pubblica);
- le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per immobili da esse posseduti e assegnati in godimento dei propri soci.
I tipi di intervento per lâefficientamento energetico degli immobili che consentono di accedere allo sconto in fattura sono diversi; bisogna innanzitutto distinguere tra: Ecobonus e Superbonus.
LâEcobonus prevede:
- serramenti e infissi, schermature solari, caldaie a biomassa, caldaie a condensazione classe a, aliquota di detrazione del 50%;
- riqualificazione globale dellâedificio, caldaie condensazione classe a+ sistema termoregolazione evoluto, generatori di aria calda a condensazione, pompe di calore, scaldacqua a pdc, coibentazione involucro, collettori solari, generatori ibridi, sistemi di building automation, microcogeneratori, aliquota di detrazione del 65%;
- interventi su parti comuni dei condomini (coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente), aliquota di detrazione del 70%;
- interventi su parti comuni dei condomini (coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + qualitaâ media dellâinvolucro), aliquota di detrazione del 75%;
- interventi su parti comuni dei condomini (coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + riduzione 1 classe rischio sismico), aliquota di detrazione del 80%;
- interventi su parti comuni dei condomini, (coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + riduzione 2 o piÃđ classi rischio sismico), aliquota di detrazione del 85%;
- bonus facciate (interventi influenti dal punto di vista termico o che interessino l’intonaco per oltre il 10% della superficie disperdente complessiva totale dell’edificio).
Per una piÃđ dettagliata analisi degli interventi si rimanda al sito www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali/ecobonus.
Il Superbonus 110%, si intende applicabile a:
- interventi di isolamento termico delle superfici opache inclinate, verticali e orizzontali;
- interventi condominiali per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento (nel caso si installino pompe di calore reversibili) e alla produzione di acqua calda sanitaria (la detrazione spetta anche per le spese di smaltimento o bonifica dell’impianto sostituito o delle porzioni di esso);
- interventi sugli edifici unifamiliari (o dellâunità immobiliari site allâinterno di edifici plurifamiliari che siano indipendenti e dispongano di accesso autonomo allâesterno) per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, raffreddamento ola fornitura di acqua calda sanitaria, con lâaggiunta per le aree non metanizzate, dellâinstallazione di caldaie a biomassa con prestazioni emissive almeno pari alla classe di qualità 5 stelle (la detrazione spetta anche per le spese di smaltimento o bonifica dellâimpianto sostituito).
Come puoi accedere allo sconto in fattura?
Noi di Referenziamoci Group aiutiamo il consumatore a realizzare il piÃđ congruo piando di efficientamento energetico mettendo a sua disposizione una rete di professionisti esperti e certificati.
Al primo contatto, i nostri consulenti energetici si confrontano col cliente per eliminare ogni suo dubbio e per verificare la pre-fattibilità del tipo di intervento.
Raccolta la documentazione necessaria a sviluppare la pratica e certificata la fattibilità dellâintervento, si procede allo sviluppio del progetto incaricando un’impresa esperta nel settore di realizzarlo secondo gli accordi intervenuti col cliente.
Ultimati i lavori, il nostro tecnico procederà ad asseverare il raggiungimento degli standard di efficientamento energetico, di modo che il credito dâimposta acquisito dallâimpresa possa essere liquidato dallâazienda finanziatrice.
Il nostro servizio chiavi in mano, nasce per superare le obiezioni di molti clienti scottati da esperienze negative, i quali vengono resi partecipi di ogni fase dell’operazione ed ai quali non viene richiesto alcun anticipo per la realizzazione dei lavori.
Lo sconto in fattura non ÃĻ mai stato cosÃŽ chiaro ed accessibile!
Approfittane, contattaci.